I talenti naturali. Gli errori più comuni.

25.10.2020

Continuiamo con gli attributi del sognatore pratico e apriamo un po' di scatole cinesi: Il sognatore pratico conosce il suo scopo e per conoscere il suo scopo: 

 CONOSCE ANCHE I SUOI TALENTI NATURALI E AUTENTICI

ma gli errori più frequenti si commettono proprio qui con la conseguenza che troviamo:

- chi non sa cosa dire

- chi invece elenca una serie di "attività"

vediamo quali sono gli ERRORI PRINCIPALI SUI TALENTI

che ti aiuteranno a riorientare la ricerca

Sfoglia le foto, leggi le didascalie di spiegazione e prova a valutare, lascia un commento e avrai una risposta. Rispondo a tutti i tuoi dubbi con piacere e se trovi altri errori sono ben lieta di integrare la lista.

 

1.

Il talento non è una prerogativa di quei pochi che riescono ad attirare un'attenzione particolare: il campione sportivo, l'acrobata, l'autore famoso, l'attrice di successo etc.

Il talento è una prerogativa di tutti e non ha a che fare con i super poteri. Ogni qualità può esprimersi in tante attività, anche molto semplici.  




 

2.

I talenti naturali autentici non corrispondono alle competenze acquisite nella vita. Una competenza può arricchire il talento e viceversa, ma non sono la stessa cosa.
Puoi essere un competente commercialista, perché sei un bravissimo contabile, ma il talento che sta dietro non è la conoscenza delle regole e neppure l'abilità contabile, bensì può essere la logica, come qualcos'altro.  



 3.

Facciamo qualche esempio:

Essere un bravo avvocato non è il talento. Se sei un bravo avvocato perché trovi sempre le strategie difensive giuste, è probabile che il talento sia la logica e l'inventiva. Se sei un bravo avvocato perché hai la capacità di comporre le liti, è molto probabile che il tuo talento sia la mediazione, la capacità di vedere in mezzo e soprattutto l'abilità comunicativa nel placare gli animi.


Pensa a quanti impieghi diversi potrebbe avere il talento vero quando non è ingabbiato in ruolo o in un'attività?  


4. 

Esistono talenti molto radicati, automatici, spontanei che, per questo, possono apparire naturali, mentre in realtà sono stati acquisiti fin da piccolissimi per difesa, in risposta alla vita. Sono talenti che vengono espressi per tensione e non per benessere. Si tratta pur sempre di talenti che, se integrati con quelli naturali, possono essere una ricchezza, ma vanno riconosciuti e distinti, perché operino nel nostro interesse.

Per affrontare correttamente questo tema, è illuminante la disciplina dell'Enneagramma della Personalità, dove si parla anche di talenti, proprio di quei talenti in risposta alla vita. Se sei interessata/o, sto per tenere un corso gratuito destinato ai liguri, finanziato dall'amministrazione pubblica. Se non sei ligure, a breve riprenderò comunque i corsi privati.

 5.

Il talento naturale autentico della vocazione personale produce benessere per se stessi e gli altri.
Se guardi le attività che sai fare bene, potrai trovare una serie di attributi, ma se non usi anche la lente del gradimento interno, rischi di trovare qualcos'altro e di non vedere il talento autentico.
Riuscita e piacere coesistono quando si parla di talento naturale della vocazione che può esprimere il tuo scopo.  



 6.

Può essere che in molte attività del tuo presente, i veri talenti non vengano espressi appieno, quindi potrebbe non essere sufficiente limitarsi ad un'indagine di questo tipo.

Puoi tornare un po' indietro nel tempo, persino all'infanzia e ricordare che cosa ti piaceva fare veramente.


Il passato non è la risposta unica, a volte può essere anche ingannevole, ma non lo escluderei a priori. 


 

 7.

Se il talento si esprime attraverso attività molto semplici, ordinarie, di routine (come cucinare, organizzare bene la giornata, etc) sarà difficile ottenere un riconoscimento esplicito forte e chiaro dall'esterno, tale da mettere in evidenza il talento che sta sotto.


Per questo motivo, l'indagine è solo tua, interiore e la riprova esterna è indicativa, ma non è un dato su cui fare affidamento sempre.  



8. 

Questo errore è stato inserito a seguito di un commento ricevuto su questo post pubblicato sul mio profilo Facebook. Una persona mi ha segnalato anche questa ipotesi, effettivamente esistente e molto legata al primo errore secondo me.

Alcune persone credono di non essere nulla di speciale, perché sono influenzate da modelli di successo e da giudizi ricevuti in passato, da cui occorre distaccarsi per lavorare sulla propria realizzazione personale. 

Questo aspetto è molto delicato e riguarda un tema più grande: il riconoscimento del proprio valore personale attraverso l'abbandono del paragone e dei giudizi di valore ricevuti nel passato.




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Sul tema trovi anche alcuni miei video che ho pubblicato 

nel corso del tempo proprio parlando di talenti:

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